Insieme a Emanuele Borboni allenatore specialista della mischia chiusa della Prima Squadra del Tiesse Robot Calvisano abbiamo tracciato il consueto bilancio di fine stagione.
Emanuele: il tuo ruolo quest’anno è stato di fondamentale importanza. Lo dimostrano le prestazioni contro il VII Torino, Piacenza e Valsugana. Dall’inizio al termine del campionato, quanti progressi ha fatto la mischia?
“Ha svolto dei buoni progressi e acquisito fiducia e consapevolezza dei propri mezzi, facendosi trovare pronta nelle gare maggiormente importanti dove appunto la superiorità del reparto era fondamentale”.
Questa è stata la tua prima annata da tecnico a Calvisano. Ci parli di come ti sei trovato con gli altri componenti dello staff?
“Mi sono trovato benissimo sia con lo staff che con la società. L’ambiente è ottimale e strutturato per poter lavorare bene. Inoltre, sono rimasto molto colpito dal calore e dall’affetto del pubblico pronto a seguire e a sostenere la squadra anche nelle trasferte più lontane”.
Qual è l’atleta degli avanti che ti ha impressionato maggiormente e qual è il prospetto più interessante?
“La seconda linea Zanetti e il flanker Pasquali hanno dimostrato di essere degli ottimi giocatori considerato che in campo svolgono un gran lavoro. Per quanto riguarda invece i più giovani, il tallonatore Bottacin e il numero 8 Mori a mio parere possiedono delle ottime prospettive di crescita”.