Il prossimo impegno della Cadetta del Tiesse Robot Calvisano è in programma domenica 11 gennaio al San Michele contro il Cus Pavia. Prima contro seconda, quello in arrivo si preannuncia dunque un big match per capitan Lucio Soldi e soci. Nel frattempo, abbiamo parlato di questa prima parte di Serie C completata insieme alla colonna storica del nostro club, il capo allenatore Giuseppe “Beppe” Mor.
Beppe: ci lasciamo alle spalle un 2025 in vetta e soprattutto con un’imbattibilità stagionale che certifica la bontà del nostro lavoro. Sei soddisfatto?
“Sono contento perché fin dall’estate abbiamo avuto una partecipazione molto elevata agli allenamenti. Gli atleti hanno espresso una grande disponibilità e permesso che il progetto cominciato già un anno fa, proseguisse nel migliore dei modi. Complessivamente stiamo crescendo e soprattutto migliorando sempre più. Mi fa piacere poi che i ragazzi si trovino molto bene sia in campo che fuori nei momenti conviviali e di svago. Ciò fa sì che il gruppo sia il più possibile coeso”. 
Il bottino racconta di sei successi e nessuna sconfitta. Tra tutte le gare disputate, c’è una prova che ti ha entusiasmato particolarmente?
“La recente prestazione difensiva in trasferta a Lecco è stata notevole. I ragazzi sono stati sul pezzo per tutta la partita e soprattutto hanno impedito agli avversari di segnare nella ripresa, negando loro qualsiasi occasione. Questo è assolutamente positivo perché ci dà coraggio e ci permette di continuare a lavorare in una certa maniera. I giocatori seguono ciò che io e Mauro chiediamo loro in allenamento”. 
E a proposito del tuo assistente allenatore Mauro Paghera, questa è la vostra seconda stagione insieme in panchina…
“Sono molto contento perché c’è un bel dialogo e un confronto su tutti i temi. Conosco Mauro da tanto tempo e mi piace allenare insieme a lui”.
Nel calendario della prima fase di Serie C mancano ancora due gare piuttosto delicate sul nostro percorso, domenica 11 gennaio in casa contro il Cus Pavia e domenica 18 gennaio sempre a Calvisano contro l’Oltremella, rispettivamente seconda e terza in classifica. Quali sono i dettagli che possono fare la differenza?
“Siamo consapevoli che ci attendono sul nostro percorso due avversarie impegnative. Detto questo, dobbiamo lavorare prima su di noi stessi e poi sugli altri. Ragioniamo di domenica in domenica, di giornata in giornata. In entrambi gli appuntamenti saremo a casa nostra al San Michele e quindi ciò deve essere uno stimolo ulteriore per vendere la pelle cara e fare del nostro meglio”.

PHOTOCREDIT: Luigi Caserini