Il campionato di Serie C è terminato due settimane fa, insieme a Beppe Mor allenatore della Cadetta del Tiesse Robot Calvisano, abbiamo tracciato un bilancio complessivo della stagione. 
La classifica dice che ci congediamo con un terzo posto finale. Sei soddisfatto?
“Assolutamente sì. Voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi per l’impegno dimostrato. Insieme a Mauro Paghera, con cui mi sono trovato benissimo nello staff, siamo riusciti nel nostro intento che era quello di riavvicinare tanti rugbisti che si erano formati da noi a Calvisano”. 
Quale è la partita della stagione che ti è piaciuta maggiormente?
“Quella disputata e vinta 24-19 contro Parabiago lo scorso 15 febbraio. E’ stata una bella battaglia intensa che i ragazzi hanno intrepretato bene sia fisicamente che tecnicamente. Una prova di crescita collettiva”.
La mancanza di continuità è il dettaglio che probabilmente ha pesato maggiormente sul percorso. Secondo te questo aspetto è dovuto ad una mancanza di esperienza?
“Quest’anno abbiamo lavorato con un gruppo piuttosto nuovo e variegato e molti elementi erano alla loro prima esperienza nel campionato di Serie C. Inoltre, non ha aiutato lo svolgimento del torneo che essendo stato così spezzettato ci ha impedito di mantenere i ritmi sempre elevati come avremmo voluto. Infine, ci è mancato un calciatore puro. Purtroppo, a inizio della stagione abbiamo lamentato due infortuni gravi in due ruoli chiave, ovvero il mediano di mischia e l’apertura. Ci tengo a sottolineare che questi due ragazzi infortunati, Cavagnini e Rambaldini, dopo i rispettivi interventi chirurgici hanno proseguito con grande impegno la fase di recupero e sono sempre stati parte integrante del gruppo. Mi auguro infatti di rivederli in campo presto insieme a tutti gli altri”. 
Stai continuando a lavorare?
“Fino alla fine del mese proseguiremo regolarmente gli allenamenti. Dopo di che, ci fermeremo per riposare e cominciare a studiare la programmazione della prossima stagione”.

PHOTOCREDIT: Luigi Caserini