Con la stagione sportiva che si avvia sempre più verso la conclusione, il Tiesse Robot Calvisano archivia il fine settimana.
In ambito giovanile l’Under 18 allenata da Selmini e Ferrari, già qualificata dal turno precedente alle semifinali di Coppa Lombardia, supera 55-26 il Botticino nel derby. “Contro una rivale in formazione completa e molto aggressiva abbiamo inizialmente faticato – commenta il tecnico Selmini – poi la qualità della preparazione e del gioco ci hanno premiati”. I giovani guerrieri longobardi restano in attesa di scoprire quali squadre affronteranno nelle fasi finali. Parallelamente i pari d’età del Rugby del Garda a Casalmoro terminano ko contro la Bassa Bresciana, 38-29 il punteggio.
Nel campionato di Serie C la Cadetta del Tiesse Robot si congeda con un buon terzo posto in classifica. Nella gara d’addio al rugby giocato del nostro vicepresidente Gavazzi, capitan Soldi e soci sconfiggono 26-10 il Mantova. “L’obiettivo di inizio stagione era quello di divertirci riportando più gente possibile al campo – afferma l’allenatore Paghera – devo dire che io e il collega Beppe ci siamo riusciti e siamo molto contenti”.
Infine, all’ultimo secondo non riesce l’impresa alla Seniores che nel playoff contro la corazzata Paese cade 28-25. La battuta d’arresto non cancella la prova di altissima qualità da parte dei guerrieri longobardi che per ottanta minuti hanno lottato con coraggio contro un’avversaria di categoria superiore. Il verdetto porta il Calvisano e le altre due formazioni sconfitte di A2 ovvero Livorno e Valsugana a disputare un ulteriore minigirone per il quale si attendono novità da parte della Federazione italiana rugby. Stop a parte, quella di ieri è stata una giornata memorabile per il nostro club, cominciata con il tributo speciale al vicepresidente Andrea Gavazzi, proseguita con l’associazione Feel Sport di Mariano Repetto che promuove l’inclusione attraverso la palla ovale e conclusa con il sostegno di tutte le persone che hanno affollato il San Michele. Mentre il punteggio raccontava di una sconfitta, i tifosi gialloneri cantavano infatti insieme, centinaia e centinaia di persone provenienti da ovunque che ieri fino all’ultimo secondo ci hanno supportato. Il rugby è soprattutto questo.
PHOTOCREDIT: Luigi Caserini