Grande successo oggi a Calvisano nella terza edizione del torneo dedicato alla memoria del nostro indimenticato fondatore Alfredo Gavazzi.
Sotto un sole afoso oltre 800 minirugbisti provenienti da tutta Italia e appartenenti alle categorie Prime Mete, Under 8, Under 10 e 12 hanno affollato le nostre strutture sportive divertendosi. In campo non c’erano soltanto società bresciane come Rovato, Gussago, I Levrieri e Botticino: i bambini sono arrivati in pullman da Perugia, Rovigo e Sondrio.
Il Tiesse Robot Calvisano ha messo a disposizione tutti e quattro i terreni di gioco, verdissimi e perfetti, consentendo dunque lo svolgimento delle partite in contemporanea. A far sì che la macchina operativa funzionasse al meglio ci ha pensato il nostro direttore generale e sportivo Gabriele Morelli che ha coordinato l’intera manifestazione sportiva. E anche i tanti volontari e le volontarie, genitori e amici che si sono alternati per la preparazione di un delizioso terzo tempo. Organizzazione e hospitality dunque tutta giallonera.
Maurizio Vancini, presidente Comitato Regionale Lombardia
“Come affluenza questo torneo è qualcosa di straordinario per ricordare una persona altrettanto straordinaria. Alfredo ha fatto la storia del rugby italiano e internazionale e così come accaduto nelle edizioni passate ci tenevo ad essere presente e stare vicino al Rugby Calvisano. Per il rugby lombardo Calvisano è un patrimonio sportivo di grande importanza”.
Mariano Bandera, presidente Tiesse Robot Calvisano
“Delle tante attività che svolgiamo questa è una manifestazione bellissima che dedichiamo con immenso piacere alla figura del nostro caro e mai dimenticato Alfredo. Dire grazie non è mai abbastanza perché è stato un mecenate che ha dedicato la sua vita al rugby”.
Andrea Gavazzi, vicepresidente Tiesse Robot Calvisano
“Vedere così tanti bambini e bambine che giocano insieme è sicuramente la soddisfazione migliore della giornata. Inoltre, quest’anno abbiamo avuto il piacere di ospitare società diverse rispetto agli anni passati e provenienti da lontano. Mio papà sarebbe stato assolutamente contento”.
Marco Gavazzi
“La mia famiglia è orgogliosa di ospitare questo torneo dedicato alla memoria di mio papà. Oggi c’erano tutte le premesse per garantire una giornata di divertimento e sono state pienamente rispettate. Desidero ringraziare tutte le persone e soprattutto i volontari e le volontarie che hanno fornito il loro aiuto indispensabile”.
Il valore aggiunto dell’edizione di quest’anno è stato il Trophy Tour, ovvero il Trofeo della Coppa del Mondo Under 20, che la Federazione Italiana Rugby, insieme a World Rugby ed in partnership con Suzuki, ha esposto nel piazzale dell’antistadio. Ricordiamo che in estate il Mondiale giovanile si svolgerà proprio nel nostro impianto sportivo. Calvisano è infatti una delle sedi di gioco scelte insieme a Viadana, Rovigo e Verona. Il 29 giugno, lo stadio San Michele sarà teatro di tre incontri della prima giornata: Australia-Sudafrica, Irlanda-Georgia e Italia-Nuova Zelanda. Successivamente, la competizione internazionale tornerà al San Michele mercoledì 9 luglio per tre gare del terzo turno: Sud Africa-Scozia, Nuova Zelanda-Irlanda e Italia-Georgia. I play-off si disputeranno il 14 luglio a Verona e Viadana, mentre saranno il San Michele e il Battaglini ad accogliere il 19 luglio, ciascuno tre finali.
Una volta terminate nel pomeriggio le partite si sono svolte le premiazioni del torneo accompagnate dalle conseguenti fotografie di rito, dove ad essere celebrato è stato innanzi tutto il divertimento. Tutte le società partecipanti sono state infatti omaggiate di una targa ricordo della splendida giornata trascorsa. Alle premiazioni hanno preso parte ovviamente i figli di Alfredo, Marco e Andrea insieme alla madre nonché moglie Marisa. Presente ovviamente pure il nostro presidente Mariano Bandera accompagnato da Maurizio Vancini presidente del Comitato Regionale Lombardo.
Appuntamento quindi alla prossima edizione del torneo dedicato alla memoria del nostro caro e indimenticato Alfredo Gavazzi.
PHOTOCREDIT: Luigi Caserini