Con il campionato di Serie A che domenica 23 febbraio osserva un turno di sosta, la prima squadra del Tiesse Robot Calvisano si avvia ad archiviare una positiva settimana di lavoro. Nel mirino di capitan Michele Regonaschi e compagni c’è infatti la fondamentale sfida interna al VII Torino, in programma domenica 2 marzo. Insieme a coach Mattia Zappalorto abbiamo commentato la situazione.
Mattia: dopo due mesi il centro Romei ha finalmente ripreso ad allenarsi in gruppo. Come valuti il suo rientro e soprattutto sarà disponibile per la prossima gara?
“Giacomo ha completato il percorso riabilitativo riprendendo ad allenarsi regolarmente con la squadra questa settimana ed è probabile che rientri nei ventitré domenica 2 marzo”.
La prima squadra è dunque quasi completa. Questo è un elemento importante perché stimola la competitività tra i ragazzi per ottenere un posto da titolare. Sei d’accordo?
“Avere la squadra quasi al completo permette di allenarsi al meglio mettendo appunto in competizione i ragazzi fra loro, una cosa fondamentale anche per noi allenatori per alzare ulteriormente il livello”.
Il VII Torino è una avversaria pesante e molto ruvida che all’andata abbiamo battuto dopo una battaglia intensa. Stavolta siamo sul nostro terreno di gioco e con il fattore campo a disposizione. Secondo te qual è la strategia migliore per metterli in difficoltà?
“Mischia chiusa e touche saranno determinanti ma dovremo anche prestare attenzione al gioco aereo. Penso infatti che saranno questi i fattori che indirizzeranno la partita”.
Nella scorsa partita a Parma è andato nuovamente a segno il tallonatore Bottacin che è un atleta classe 2005. Sin dal tuo approdo a Calvisano si è deciso di valorizzare i giovani e seguire attentamente il loro processo di maturazione in prima squadra. Visto che i risultati si vedono si può dunque affermare che il piano di lavoro stia venendo rispettato?
“Mattia nonostante sia un esordiente in prima squadra e stia dunque vivendo la prima esperienza lontano da casa, è un ragazzo al quale piace allenarsi e mettersi in discussione così come del resto agli altri suoi compagni. Il connubio che si è creato con i giocatori più esperti rimane fondamentale per la crescita della squadra e non può far altro che aumentare lo standard di settimana in settimana”.
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