Una passeggiata giallonera nell’amichevole della nostra Seniores con i padroni di casa verdeblu. I guerrieri longobardi surclassano 90-0 il Botticino di Serie B in trasferta, facendo valere la loro superiorità tecnica e fisica. Una meta dell’estremo Bronzini siglata al 2’ della prima frazione e trasformata poi dall’apertura Bruniera mette subito in chiaro i motivi dell’incontro. Il Calvisano è prorompente e ogni volta che si affaccia in attacco si dimostra assai pericoloso per un Botticino che si dimostra invece meno ostico del previsto. Nel primo tempo, il punteggio dice 40-0 con doppiette di Izekor e Bronzini, mete di Mori (meravigliosa) e Gustinelli in chiusura. Considerata la comoda e ampia vittoria messa in cassaforte, il nostro staff tecnico ne approfitta per effettuare vari esperimenti. Dentro quindi tanti giovani nel secondo tempo. Nella ripresa, altre sei marcature pesanti con il giovane Michele Consoli protagonista (doppietta) e lo sprinter Costantino di un’energia infinita sino all'ultima azione di gioco. Per i guerrieri longobardi l’ultimo test, prima dell’inizio del campionato, è in programma sabato 28 settembre a San Pietro in Cariano contro i pari categoria del Valpolicella.
Le dichiarazioni dei tecnici
David Dal Maso: “Sono emerse tante cose interessanti da questo confronto a Botticino e sono convinto che ogni giorno dobbiamo migliorare. Complessivamente mi ritengo felice perché rispetto alle sfide contro Brixia e Bergamo siamo apparsi più ordinati e maggiormente disciplinati.
Mattia Zappalorto: “In settimana avevamo lavorato tanto per sistemare le diverse cose che non avevano funzionato in campo. Sono consapevole che alcuni meccanismi vanno oliati meglio ma abbiamo ancora tre settimane prima del via ufficiale al campionato. Sono contento che i giovani si siano fatti valere in campo contro un avversario che ha combattuto molto. Ora ci attende una partita contro una squadra della nostra categoria e quindi un esame severo dove arriviamo pronti".
Il Tiesse Robot Calvisano ringrazia il Botticino Rugby Union per l’ospitalità.
PHOTOCREDIT: Debora Pini (archivio)