Il Rugby Calvisano continua ad operare sul mercato e ingaggia il pilone Alessandro Florio.
Alessandro (190 cm per 120 kg), nato a Catania il 19/05/1996, arriva dai Centurioni, squadra in cui ha militato negli ultimi tre anni. Pilone destro, o all'occorrenza anche seconda linea, è dotato di una fisicità importante e rappresenta il primo vero e proprio rinforzo in prima linea della campagna estiva giallonera.
Alessandro ha iniziato a giocare a rugby a 15 anni vestendo la maglia del club del Catanese Misterbianco Rugby, per poi disputare due stagioni con il CUS Catania nel campionato di U18 Èlite. Nel capoluogo etneo ha frequentato l’Accademia federale per una stagione, mentre successivamente si sposta a Parma continuando il proprio percorso all'interno del progetto della Federugby «Ivan Francescato». Con l’Amatori Catania ha disputato poi una stagione in serie B.
Durante la stagione 2017-2018 si sposta in Germania nella Bundesliga tedesca, in cui veste la maglia del Francoforte, con la quale ha colto un quarto posto nella classifica finale. Tornato in Sicilia ha fornito il proprio contributo per la promozione in Serie a dell'Amatori Catania, in cui gioca anche la stagione successiva.
Nell'estate del 2020 si registra il suo passaggio ai Centurioni. Inoltre Alessandro ha vestito la maglia azzurra con l'under 17 (prendendo parte al torneo FIRA del 2014 in Polonia). Con la Nazionale U18, invece, è stato aggregato al Tour in Sudafrica ed è stato selezionato per la categoria nazionale U19.
Le parole di Alessandro Florio: "Sono felice ed entusiasta che una società storica come Calvisano si sia interessata a me. L'idea di giocare per questo club mi stimola moltissimo e non vedo l'ora di cominciare. Le mie sensazioni sono positive e sono sicuro che riusciremo a formare un bel gruppo unito e competitivo. Farò del mio meglio per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Tifosi del Calvisano ci vediamo al San Michele!".
Il benvenuto del direttore sportivo Gabriele Morelli: "A Calvisano quando si dice pilone siciliano si pensa a Salvatore Costanzo. Ovviamente non abbiamo la pretesa che Alessandro faccia le stesse cose che faceva Salvatore ma, io in primis, e tutta la società gli chiediamo di metterci il 100% ogni volta che scenderà in campo".