Il Transvecta cede il passo, ma con l'onore delle armi, alle Fiamme Oro col punteggio di 24-15. Come aveva chiesto alla vigilia dell'incontro l'allenatore Gianluca Guidi i calvini hanno venduto carissima la pelle, costringendo i cremisi a sudare le proverbiali sette camicie. L'emblema della partita è la strenua difesa nei minuti finali dei gialloneri, che in tredici uomini per il cartellino rosso a Poasa Waqanibau e l'infortunio di Van Zyl riescono ad evitare di subire la quarta meta. Una prova d'orgoglio per il Transvecta che nel secondo tempo ha mostrato anche sprazzi di ottimo rugby, con belle azioni alla mano che però non sempre hanno portato a punti. Nel primo tempo, invece, i capitolini sono stati più cinici, segnando 14 punti nelle uniche due occasioni costruite.

I primi minuti di gara sono contraddistinti dalla confusione e da qualche errore di troppo da entrambe le parti. Al 7' i padroni di casa approfittano di un'amnesia difensiva dei gialloneri per passare in vantaggio con Menniti-Ippolito. Canna centra i pali (7-0). Nel primo quarto di gara il Transvecta staziona nella metà campo capitolina. I gialloneri giocano meglio rispetto agli avversari e avanzano ma sono imprecisi sia in touche sia quando c'è da controllare l'ovale (come al 15' quando Vunisa perde il controllo del pallone a cinque metri dalla linea di meta). Al 18' allora i capitolini puniscono, marcando ancora grazie alla volata solitaria di Marinaro. Non sbaglia la trasformazione Canna (14-0). Alla mezz'ora finalmente, dopo una lunga fase positiva, togliamo lo zero dal tabellone. Contino inventa, attrae su di sé la difesa e poi scarica sull'accorrente Bronzini che non ci pensa due volte e va a schiacciare la prima meta ospite. Hugo, purtroppo, non aggiunge i due punti. Gli ultimi dieci minuti sono tutti di marca giallonera. Al 35' Hugo accorcia ulteriormente dalla piazzola: il primo tempo si chiude sul 14-8.

La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo. La mischia (che vede subentrare Ceciliani per Luccardi e Brugnara per Schiavon) continua a fare la voce grossa ma come accaduto nella prima frazione la touche funziona solo a tratti. In un paio di occasioni il Transvecta si affaccia con intenzioni bellicose alla zona punti delle Fiamme Oro ma ora un in avanti ora una rimessa laterale storta vanificano le nostre intenzioni. Al 59' il Calvisano approfitta immediatamente del cartellino giallo sventolato in direzione di Giovanni D'Onofrio (in avanti volontario), per portarsi in vantaggio per la prima volta nella partita. Nella circostanza Ceciliani pilota il carretto, Waqanibau sfonda e Bernasconi mette il sigillo. Il piede di Hugo non trema (14-15). I gialloneri sono dominanti in mischia chiusa (grazie anche all'impatto dalla panchina di Brugnara) ma sono i capitolini ad attaccare. Al 65' Waqanibau viene punito con un rosso forse un po' fiscale per un placcaggio alto. La partita così ha un'altra svolta: Canna centra i pali per il 17-15. Nonostante l'inferiorità numerica i gialloneri attaccano con carattere e tenacia ma l'assalto finale (portato addirittura in tredici per l'infortunio di Van Zyl) non produce i frutti sperati. Anzi a tre dal termine sono le Fiamme a chiudere la partita con la meta di Taddia. 

"Ancora una volta c'è dispiacere e rammarico nel commentare un risultato di questo tipo - esordisce nel post partita il coach del Transvecta Gianluca Guidi. - Come ci è successo in altre partite anche oggi a pochi minuti dal termine eravamo avanti, poi il rosso e l'infortunio di Kayle ci hanno tagliato le gambe. Anche in tredici abbiamo venduto cara la pelle. Ci sono stati sicuramente tanti errori tecnici - prosegue il coach - ma sotto il punto di vista dell'atteggiamento e della dedizione i ragazzi hanno fatto il massimo. Purtroppo in un paio di situazioni non abbiamo cavalcato l'onda dell'inerzia a nostro favore, abbiamo perso qualche sicurezza e ci siamo disuniti. Ripeto complimenti ai ragazzi per la prestazione". 

Roma, Caserma "Stefano Gelsomini" – Sabato 25 Marzo 2023
Peroni TOP10, XV giornata
Fiamme Oro Rugby v Transvecta Rugby Calvisano (24-15) (14-8)

Marcatori: p.t. 7' m. Menniti-Ippolito tr. Canna (7-0), 18' m. Marinaro tr. Canna (14-0), 30' m. Bronzini (14-5), 35' c.p. Hugo (14-8); s.t. 59' m. Bernasconi tr. Hugo (14-15), c.p. Canna (17-15), 77' m. Taddia tr. Canna (24-15)

Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito; D'Onofrio G., Biondelli (54' Spinelli), Vaccari, Forcucci; Canna, Marinaro (C) (61' Tomaselli); Vian, Chianucci, D'Onofrio U. (45' Chiappini); Fragnito (63' De Marchi), Cornelli (45' Stoian); Tenga (52' Mancini-Parri), Kudin, Zago (63' Taddia).
All. Castagna

Transvecta Rugby Calvisano: Contino; Vaccari, Waqanibau, Regonaschi, Bronzini (45' Van Zyl); Hugo, Palazzani (C) (61' Consoli); Vunisa, Boschetti (56' Maurizi), Wendt (51' Bernasconi); Ortis, Van Vuren (67' Zanetti); D'Amico (72' Sassi), Luccardi (45' Ceciliani), Schiavon (49' Brugnara).
All. Guidi

Arb.: Federico Vedovelli (Sondrio)
AA1 Dante D'Elia (Bari) AA2 Daniele Pompa (Chieti)
Quarto uomo: Francesco Pier'Antoni (Roma)
TMO: Vincenzo Schipani (Benevento)

Cartellini: Al 58' cartellino giallo a Giovanni D'Onofrio (Fiamme Oro Rugby), al 65' cartellino rosso a Poasa Waqanibau (Transvecta Rugby Calvisano)
Calciatori: Carlo Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/4, Schalk Hugo (Transvecta Rugby Calvisano) 2/3
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby (4), Transvecta Rugby Calvisano (0)
Player of the match: Andrea Chianucci (Fiamme Oro Rugby)

Crediti foto: Paolo Cerrino