Con un secondo tempo al limite della perfezione il Transvecta espugna lo stadio Mirabello di Reggio Emilia e inizia col miglior piede possibile il 2023. Gli uomini di Gianluca Guidi dopo un primo tempo appannato ribaltano tutto nella ripresa con un parzialone di 3-16. Hugo non sbaglia nulla, Vaccari finalizza mentre tutto il pacchetto di mischia fa pentole e coperchi come testimonia il premio di player of the match vinto dall'inossidabile Brugnara. C'è molto di più, però, nella vittoria del Calvisano che rimaneggiato e con tante defezioni dimostra carattere e grande spirito di squadra.
Nei primi dieci minuti di partita sono i locali a mantenere maggiormente il possesso ma i nostri difendono benissimo, recuperando in due occasioni l'ovale. Al 16' Newton sblocca la partita segnando un calcio piazzato facile facile (0-3). I padroni di casa cinque minuti più tardi trovano la prima meta di giornata con Colombo, trasformata da Newton (10-0). Immediata la reazione dei gialloneri che risalgono il campo e trovano i primi punti grazie al piede di Hugo (10-3). Gli errori di comunicazione del pallone fanno da corollario ad un finale di frazione pasticciato da entrambe le squadre.
Il primo quarto d'ora della ripresa è tutto di marca bresciana. Pronti via, infatti, Hugo rintuzza ulteriormente lo svantaggio dalla piazzola (10-6). Il Transvecta c'è e al 49' batte il ferro caldo trovando il terzo centro dell'apertura sudafricana (10-9). I calvini sono travolgenti quando al 15' Vaccari buca la difesa emiliana, punta la linea di meta e va a schiacciare la marcatura che vale il primo vantaggio ospite. Il piede di Hugo non trema (10-16). Gli uomini di Guidi, malgrado qualche sbavatura figlia della grande determinazione, conducono le operazioni. Il momento è propizio e a dieci dal termine Hugo ci porta sopra quota break (10-19). Il Calvisano va ad un passo dal chiuderla rubando due touche con Ortis ma il Valorugby in modo rocambolesco trova i tre punti con Dominguez (13-19). Tutto, però, si risolve in un nulla di fatto quando l'arbitro fischia tre volte: vinciamo noi.
"I ragazzi sono stati eccezionali: questo è un successo che nasce grazie al lavoro di tutti durante la settimana - commenta dopo la partita l'allenatore del Transvecta Rugby Calvisano Gianluca Guidi – a questo proposito ci tengo a citare e ringraziare anche chi sta giocando meno: la vittoria di oggi è merito loro quanto merito di chi è entrato in campo. Siamo questi, consapevoli dei nostri limiti ma altrettanto consci di potercela giocare con tutti. Venendo alla partita penso che abbiamo gestito bene i momenti cruciali – continua coach Guidi – reagendo ad un primo tempo non scintillante e sorprendendo al momento giusto grazie alla meta di Vaccari. Ora godiamoci questo momento e poi da lunedi penseremo a preparare l'incontro con Mogliano".
Reggio Emilia, Stadio "Mirabello" – sabato 7 Gennaio 2023
Peroni TOP10, X giornata
Valorugby v Transvecta Rugby Calvisano (13-19) (10-3)
Marcatori: p.t. 16' c.p. Newton (3-0), 21' m. Colombo tr. Newton (10-0), 23' c.p. Hugo (10-3), s.t. 42' c.p. Hugo (10-6), 49' c.p. Hugo (10-9), 55' m. Vaccari tr. Hugo (10-16), 72' c.p. Hugo (10-19), 78' c.p. Dominguez (13-19).
Valorugby: Lazzarin; Costella, Resino, Bertaccini, Colombo (23' Schiabel); Newton (62' Dominguez), Violi; Amenta (C), Sbrocco, Tuivaiti (69' Cenedese); Du Preez (55' Dell'Acqua), Ortombina; Favre, Luus (51' Silva), Diaz (73' Garziera).
All. Manghi
Transvecta Rugby Calvisano: Van Zyl; Vaccari, Regonaschi, Massari, Bronzini; Hugo, Palazzani (C); Bernasconi, Grenòn, Wendt (51' Maurizi); Ortis, Van Vuren; D'Amico (49' Leso), Marinello (71' Ceciliani), Brugnara.
All. Guidi
Arb.: Gianluca Gnecchi (Brescia)
AA1 Federico Boraso (Rovigo) AA2 Luigi Palombi (Perugia)
Quarto uomo: Ferdinando Cusano (Vicenza)
TMO: Stefano Pennè (Lodi)
Cartellini:
Calciatori: Dan Newton 2/3 (Valorugby), Thomas Dominguez 1/1 (Valorugby), Schalk Hugo (5/5)
Note: //
Punti conquistati in classifica: Valorugby (1), Transvecta Rugby Calvisano (4)
Player of the match: Riccardo Brugnara (Transvecta Rugby Calvisano)
Crediti foto: Stefano Delfrate